Spazio: ‘Abitiamo in un immenso paradiso’ | Il nostro ammasso di stelle è sconfinato, roba da restare a bocca aperta – VIDEO
L’universo non smette di sorprenderci e più migliora la nostra tecnologia più riusciamo a catturare delle vere e proprie meraviglie.
Nel vasto scenario cosmico, il concetto di infinito sfida la nostra comprensione, ma la storia dell’universo è una narrazione che ci invita a esplorare l’immensità che ci circonda. Fin dai tempi antichi, gli esseri umani hanno guardato al cielo notturno con meraviglia, cercando di comprendere la natura delle stelle scintillanti.
Con il progresso della scienza, abbiamo svelato segreti sempre più profondi, scoprendo che l’universo è in continua espansione, un balletto cosmico che si allontana dalla nostra visione centrale.
L’universo, come lo conosciamo oggi, ha avuto inizio circa 13,8 miliardi di anni fa con il Big Bang, un’esplosione primordiale che ha dato origine a tutto ciò che esiste. Da quel momento, lo spazio-tempo ha iniziato a espandersi, portando con sé materia ed energia. Questa espansione è stata provata dal lavoro dell’astronomo Edwin Hubble.
Le galassie, quegli enormi aggregati di stelle, gas e polveri, si organizzano in strutture ancora più grandi: gli ammassi di galassie. Questi ammassi, a loro volta, si riuniscono in superammassi, formando una sorta di rete cosmica che si estende per distanze inimmaginabili.
La struttura dell’universo
Laniakea, uno dei più grandi superammassi conosciuti, comprende circa 100.000 galassie, tra cui la nostra Via Lattea, e si estende per 500 milioni di anni luce. La sua massa è sbalorditiva, pari a 100.000 miliardi di volte quella del nostro Sole. Questa colossale struttura non è solo un agglomerato di materia, ma rappresenta una regione in cui le forze gravitazionali interagiscono su scala cosmica, guidando il movimento delle galassie al suo interno.
La scoperta di Laniakea ha ampliato la nostra visione dell’universo, mostrandoci quanto siamo piccoli rispetto all’immensità del cosmo. Tuttavia, anche Laniakea è solo una minuscola parte dell’universo visibile, che si estende per circa 90 miliardi di anni luce secondo le stime attuali. Questo ci ricorda che l’universo è molto più vasto di quanto possiamo immaginare, un oceano di spazio e tempo in cui la nostra galassia è solo una goccia.
La scoperta di Laniakea
Per comprendere appieno la vastità di Laniakea, dobbiamo considerare la struttura dell’universo stesso. L’universo visibile è composto da galassie che si raggruppano in ammassi, che a loro volta formano superammassi, creando una rete cosmica di filamenti e vuoti. Questo intricato tessuto cosmico è il risultato di miliardi di anni di evoluzione, guidato dalle leggi della fisica e dall’interazione della materia oscura e dell’energia oscura.
Nel 2014, un team di scienziati ha annunciato la scoperta di Laniakea, utilizzando misurazioni dettagliate del movimento delle galassie. Questa scoperta ha rivelato una connessione tra le galassie che prima non era evidente, mostrando come esse si muovono insieme verso un punto di attrazione gravitazionale comune.