Mercurio nasconde un tesoro inestimabile | La scoperta fa drizzare i capelli: le potenze mondiali pronte alla guerra per accaparrarsi tutto

Le straordinarie sorprese di Mercurio (Canva-NASA foto) - www.aerospacecue.it
Il tesoro nascosto di Mercurio ha lasciato tutti a bocca aperta. Una ricchezza senza eguali, mai vista prima nell’intero cosmo
Mercurio risulta essere il Pianeta maggiormente ravvicinato alla propria stella madre, il Sole, ed è caratterizzato da connotati unici ed incredibili, che contribuiscono ad alimentarne il mistero.
Parliamo di un Pianeta roccioso e contraddistinto da dimensioni non particolarmente elevate. Pensate che, nonostante venga catalogato a tutti gli effetti come un pianeta, presenti un diametro pari a circa 4.880 km.
Vale a dire meno di satelliti quali Ganimede e Titano. Si caratterizza per temperature estreme, nonché per un’escursione termica altamente significativa tra il giorno, quando è capace di raggiungere i 430°C, e la notte, quando può scendere sino ai -180°C.
Questo perché non possiede un’atmosfera sufficiente a garantire la trattenuta di calore sulla superficie. La sua distanza dal Sole è pari a circa 58 milioni di chilometri.
Una straordinaria scoperta
Sembrerebbe che Mercurio celi al suo interno una sorpresa realmente incredibile, come nessun altro corpo del Sistema Solare sarebbe in grado di fare. Stiamo parlando di un elevatamente prezioso strato di diamanti, emerso a seguito di precisi approfondimenti condotti nel corso di un nuovo studio pubblicato su Nature Communications, che ha visto nella propria guida il geologo planetario Yanhao Lin. Parrebbe che sotto la superficie del piccolo Pianeta si nasconda quella che è stata definita una coltre cristallina ricca di diamanti e contraddistinta da uno spessore pari addirittura a 18 chilometri.
Si è a lungo dibattuto sulle motivazioni a livello atmosferico, climatico e geologico celatesi dietro ad una simile ricchezza nascosta, sino a giungere a quella che, con il favore da parte degli esperti, sarebbe la reale causa di ciò: l’abbondanza della presenza di carbonio. Infatti, la crosta di Mercurio era già nota agli scienziati per via della sua ricchezza di grafite, a testimonianza del fatto che, nell’antichità, il piccolo Pianeta ospitasse un oceano magmatico, per l’appunto, ricco di carbonio.
Svelati i segreti di Mercurio?
Con il passare degli anni il processo di raffreddamento avrebbe causato una risalita verso la superficie dei materiali più leggeri, causando un contemporaneo sprofondamento del carbonio, per sua natura più denso, nell’area sotterranea compresa tra il nucleo planetario e il mantello. In questa specifica regione le elevate pressioni, in media superiori anche a 5,5 gigapascal, oltre alle temperature oltre i 2000°C, si ipotizza, avrebbero causato la trasformazione del carbonio “grezzo” in diamanti.
Il coordinatore dello studio Lin, inoltre, definisce come questa scoperta possa essere correlata direttamente ad uno dei più incredibili misteri di mercurio, che ancora oggi attanaglia gli astronomi di tutto il mondo: il fatto che questo piccolo Pianeta, a differenza dei suoi simili, possiede un campo magnetico attivo. La spiegazione potrebbe celarsi proprio nella conducibilità termica molto elevata garantita dal diamante, connessa ad una più efficace dissipazione del calore. A riportarlo è Daily Galaxy.